Il Regno di Nuova Dragonia

  • Capitale: Nuova Dragonia.
  • Forma di Governo: Monarchia.
  • Capo del Governo: Mhyr IV Baelfire (attualmente scomparso).
  • Simbolo: Un Falcone con le ali spiegate.
  • Colore: Blu.
  • Motto: Per Volontà dei Grigoni.
  • Città Vassalle: Porto del Duca, Castel Trivio.
  • Possibilità di gioco: Regno attualmente non selezionabile.

“Una sola terra, un solo governo, un solo ordine nel continente. Come in passato è esistito l’Impero Dragoniano, così oggi nasce Nuova Dragonia, unico faro nel buio dell’inciviltà e dell’ignoranza. Questa terra è il premio che i Grigoni ci hanno dato per averli liberati dallo loro prigionia, e per volontà dei Grigoni qui oggi comanderemo.”.

Descrizione

Regno fondato più di 100 anni fa (1427 D.C.) da Mhyr Baelfire, membro di una delle famiglie umane più influenti del continente. Questo regno è ispirato al vecchio impero Draconiano; ha una struttura centralizzata e fortemente militarizzata, ed una ambizione espansionistica verso il resto del continente. La sua capitale è stata un centro economico e culturale di prima grandezza, controllata da una élite aristocratica prevalentemente umana, ma in cui convivono popoli di tutte le razze. Recentemente, tuttavia, la città fu invasa da creature demoniache provenienti da misteriosi portali. La popolazione sopravvissuta fuggì nelle città satelliti e pare che l’ultimo re, Mhyr IV, sia rimasto vittima dell’invasione.

 

Storia

Myhr I

Il regno di Nuova Dragonia è stato fondato nel 1427 D.C. da Mhyr Baelfire, rinomato condottiero ed ultimo rampollo di una nobile famiglia lontanamente imparentata con la oramai estinta dinastina imperiale. La visione di Mhyr era quella di ricreare le glorie dell’antico impero, erigendo una imponente città che sarebbe diventata una nuova guida culturale e militare per il continente. Per raggiungere il suo scopo, Mhyr si avvalse del supporto delle famiglie Darkbane e Hortone, ultimi rimasugli di quello che era l’antica aristocrazia umana, a cui vennero promessi ampi possedimenti che avrebbero potuto amministrare in semi-autonomia. Così, in una cerimonia sontuosa, egli si fece nominare Re del villaggio in cui si erano approdati i profughi giunti dall’altro continente, a cui diede il nome di Nuova Dragonia. Come simbolo egli scelse un falcone in volo, stemma araldico della sua famiglia. Invece, come motto, egli scelse le parole “Per Volontà dei Grigoni”, coerentemente con il messaggio, da lui ripetutamente espresso, di come questo regno fosse il premio dato dalle divinità ai popoli per averli liberati dalla loro prigionia.

Mhyr Baelfire regnò per molti anni, e a lui si deve la costruzione di strade, case e vari edifici adibiti alla politica e al commercio. Durante il suo regno, vennero gettate le basi di quelle che sono oggi le leggi di Nuova Dragonia. Soprattutto, Mhyr aveva una raffinata mente militare, che gli consentì di proteggere il suo neonato regno da incursioni esterne di tribù di orchi. Costoro, nel 1462 D.C. avevano occupato un avamposto ad est dei confini del regno, e minacciavano di irrompere su Castel Trivio, governata dal suo vassallo Lord Daniel Hortone. Mhyr riuscì a mobilitare la popolazione alla battaglia ed a respingere gli orchi fuori dai confini del regno. Durante i combattimenti, però, Mhyr venne ferito mortalmente.

Myhr II

L’erede al trono era il figlio, Mhyr II, un ragazzino di dodici anni. A partire dalla fine del 1462 D.C., egli governò sotto la reggenza di Lord Alister Darkbane, signore di Porto del Duca, in attesa del raggiungimento della maggiore età. Tuttavia, a sei mesi dall’investitura, Lord Darkbane fece arrestare il giovane Myhr ed il suo fratellino Caspys, con l’accusa di essere figli illegittimi. In seguito, adducendo l’assenza di eredi diretti al trono, Lord Darkbane tentò di farsi incoronare Re direttamente. Tuttavia l’operazione vide la ferma opposizione di Lord Hortone, signore di Castel Trivio, che era assai riconoscente alla famiglia Baelfire per la difesa dei suoi territori dagli Orchi. Così, mobilitando i suoi concittadini e la popolazione di Nuova Dragonia devota al precedente sovrano, fece circondare il palazzo reale e pretese che i ragazzini venissero liberati. Dopo una accurata indagine, venne stabilito che le accuse di Lord Darkbane erano infondate, e Mhyr II venne posto nuovamente sul trono. Lord Hortone, in qualità di nuovo reggente, volle giustiziare Lord Darkbane per il suo tradimento. Tuttavia questa decisione fu bloccata dal piccolo Re che, in nome del buon servizio reso dal signore di Castel Trivio prima di quel momento, decise per una condanna più mite. Lord Darkbane venne esiliato e fuggì con un manipolo di fedeli verso le terre innevate che segnavano i confini del continente, fondando una colonia che nel tempo, sarà nota come Forte Inverno. Quando al governo di Porto del Duca, questo venne dato a Caspys, fratello minore del Re. Da allora, il villaggio è sempre stato governato da un membro cadetto della famiglia Baelfire.

Raggiunta la maggiore età nel 1466 D.C., Mhyr II assunse il controllo diretto del Regno. Come primo atto, decise di istituire un esercito regolare, per evitare di dover ricorrere continuamente a milize volontarie ed irregolari per la difesa dei confini. Nacquero così i grandi corpi di Fanteria e Cavalleria Neo-Dragonici. Soprattutto, il corpo delle Guardie d’Onore divenne estremamente rispettato, e servì alla nomina di una nuova élite che affiancasse l’oramai striminzita aristocrazia dragonica. Questo nuovo esercito si dimostrò assai utile a Mhyr II per vincere la guerra con il vicino regno di Thorlund, e del suo sultano Moosar Al-Tayyeb. Costui, irritato per l’incontinenza Neo-Dragonica che portava gli umani e le altre razze giunte durante l’approdo ad occupare ogni fetta di terreno disponibile, radunò un massiccio esercito di Zithar e, nella primavera del 1477 D.C., avanzò verso il Bosco del Re per circondare la capitale del Regno. La sua ambizione era di costringere gli abitanti di Nuova Dragonia a riprendere il mare, lasciando il continente ai suoi originali abitanti. Tuttavia, l’esercito di Thorlund era composto perlopiù di predoni o volontari senza un particolare addestramento, e nulla potè contro i ben equipaggiati corpi di armata Neo-Dragonici. Moosar Al-Tayyeb morì in battaglia e, di conseguenza, le forze Zithar si ritirarono fino alle porte di Thorlund, dove vennero assediate dalla cavalleria di Re Myhr. Costui pretese che ogni parente del Sultano Al-Tayyeb gli fosse consegnato, dimodoché potesse trascorrere il resto dei propri giorni come “ospite” a Nuova Dragonia. Thorlund avrebbe potuto continuare a mantenere la sua indipendenza, governata da un Gran Visir che avrebbe fatto le veci della classe regnante, e senza la possibilità di poter istituire alcun esercito o corpo di guardia.

In più di una occasione Myhr II dimostrò di saper misurare le sue scelte, e di preferire soluzioni pacifiche ad inutili spargimenti di sangue. Per questo fu chiamato “Il Magnanimo”. Purtroppo, la guerra contro Thorlund gli procurò una ferita alla gamba che in breve tempo incancrenì. Nel giro di due settimane dalla fine della guerra l’infezione si propagò in tutto il corpo, ed egli morì sotto atroci sofferenze.

Caspys

Dal momento che Myhr II non aveva figli, gli succedette nel 1477 D.C. il fratello Caspys (chiamato anche come Caspide secondo alcune fonti). Costui governò per 15 anni in relativa pace, beneficiando della prosperità e della protezione datagli dai suoi predecessori. Fu sotto di lui che il regno raggiunse l’apice del suo spendore, e la capitale divenne un centro culturale e commerciale di prima grandezza. Istituì l’Università Arcana della Magia, che rese Nuova Dragonia un punto di riferimento per tutti gli incantatori del continente. E’ anche noto per aver fatto costruire un tempio dedicato ai Grigoni che è stato per anni una meta di pellegrinaggio per tutti i fedeli. Purtroppo, nel 1492 D.C. si ammalò di squamosi rettiloide e morì dopo pochi mesi.

Myhr III

Mhyr III, figlio di Caspys, venne incoronato all’età di 20 anni. Diversamente dal padre, egli era un regnante impulsivo ed avventato, poco avvezzo all’amministrazione dello stato, e più interessato ad istituire un culto della sua persona agli occhi di tutto il continente. Le sue sontuosissime feste erano celeberrime, come anche le imponenti celebrazioni pubbliche in cui si magnificavano le gesta della casata Baelfire. Secondo i suoi consiglieri più stretti, queste manifestazioni erano parte di una precisa strategia politica, secondo la quale egli voleva progressivamente trasformare il regno di Nuova Dragonia in un impero, portando così a pieno compimento la visione del suo antenato Mhyr I. Purtroppo, le scelte di Mhyr III furono ostacolate da una sequenza di carestie, che impoverirono notevolmente la popolazione e, conseguentemente, le casse del regno. Non avendo i fondi per portare avanti il suo piano Mhyr III alzò progressivamente le tasse. Ne seguì la ferocissima rivolta contadina del 1495 D.C., che il Re decise di reprimere duramente con l’aiuto dell’esercito. Fu in quel momento che i Lord di Porto del Duca e di Castel Trivio si schierarono apertamente con i contadini, ed utilizzarono gli uomini sotto il loro comando per cingere d’assedio la capitale. Così, innanzi alla prospettiva di una deposizione ignominiosa, a soli 5 anni dall’incoronazione, Myhr III decise di abdicare a favore del figlio.

Myhr IV

Mhyr IV fu incoronato nel 1495 D.C. all’età di 6 anni, e governò sotto la reggenza di Lord Slade Hortone, signore di Castel Trivio. Durante questo periodo, il regno fu caratterizzato da una politica di profonda sobrietà, mirata ad alleggerire il peso sui contadini e rinvigorire la vita commerciale di Nuova Dragonia. Questa politica fu perseguita anche dopo il 1515 D.C., quando Myhr IV raggiunse l’età adulta e cominciò a governare direttamente.

Il Regno di Myhr IV fu relativamente pacifico e prospero, quantomeno fino al 1529 D.C. quando il re dovette fronteggiare una nuova guerra contro un gruppo di ribelli, guidati da una figura carismatica nota anche come l’Aquila del Deserto. Costei, una mezzosangue di nome Jezabel Niravar, aveva riunito dei predoni del deserto, delle tribù Tethziar provenienti dalla Giungla nera, e dei pirati provenienti dai mari settentrionali, e con essi aveva fatto irruzione dentro i confini del regno, con l’ambizione di rovesciare Nuova Dragonia e cacciare gli umani via dalle loro terre. Sorprendentemente, questi ribelli avevano colto di sorpresa il possente esercito neodragoniano, che dovette arretrare fino alle porte della capitale. Come sarebbe emerso successivamente, l’Aquila del Deserto aveva sfruttato degli incantesimi proibiti, legati al culto del Grigone del Sangue, per rendere il suo esercito imbattibile. Tuttavia, nel corso di un potente assalto alla città di Nuova Dragonia, ella venne catturata ed imprigionata. In seguito a questo, gruppo di ribelli si sciolse.

Nell’11 giorno del 5° mese del 1529 D.C. la città di Nuova Dragonia venne invasa dalle tenebre, e dei misteriosi portali magici si aprirono lasciando entrare delle creature mostruose. Da allora la città è occupata da mostri terribili, e chi vi risiedeva è fuggito o è morto nel tentativo. Attualmente queste creature si limitano a rimanere nei confini della città, e la zona esterna è accuratamente pattugliata dagli eserciti di Porto del Duca e Castel Trivio. Il sommo sacerdote di Nuova Dragonia, sfuggito miracolosamente all’evento, dichiarò come questi portali fossero stati inviati da Vargo, il Grigone del Sangue, che aveva trovato il continente proprio grazie agli incantesimi usati dalla leader dei ribelli. Poco dopo, Lord Behir Baelfire, signore di Porto del Duca e cugino del re, mandò un dispaccio a tutti i regni del continente dichiarando come sia stata proprio l’Aquila del Deserto, dalla sua prigionia, a chiamare Vargo, per poter uccidere re Myhr IV e tutta la sua famiglia, e distruggere la capitale. Lord Behir, sostenne perciò di essere il legittimo erede al regno, e lanciò una potente campagna di mobilitazione per raccogliere un esercito con cui liberare Nuova Dragonia e ascendere legittimamente al trono. Questa mobilitazione vige tutt’ora, anche se vi sono voci di corridoio che suggeriscano come il principe Myhr, figlio del re, attualmente viva nascosto da qualche parte fuori dalla capitale.

 

Il Governo

Il regno di Nuova Dragonia governato da un monarca assoluto, ed è supportato da due Lord vassalli, ciascuno a capo di circa un quarto dell’esercito. Pertanto, il Re deve tenere sempre presente il peso politico dei Lord che se non soddisfatti e appagati potrebbero costituire una minaccia per la corona. Attualmente, la composizione del regno è la seguente

  • Re di Nuova Dragonia: Myhr IV Baelfire (presunto morto).
  • Erede al Trono: Mhyr Baelfire, figlio del Re (presunto morto).
  • Lord di Porto del Duca: Behir Baelfire.
  • Lord di Castel Trivio: Slade Hortone.

In attesa della riconquista di Nuova Dragonia, e di fare chiarezza sugli eventi del 5° mese del 1529 D.C., i due Lord non hanno ancora nominato un nuovo Re, e ciascuno governa autonomamente su propri territori.
 
Si narra che un antica usanza non scritta permetta, con l’approvazione ufficiale di un Lord, di poter sfidare il Re a duello per deporlo dal trono. Il Re non combatte direttamente ma è il Comandante delle Guardie d’Onore a farlo o un suo rappresentante. Se il rappresentante del Re viene sconfitto, quest’ultimo può decidere di mettere il suo onore sul campo di battaglia e combattere egli stesso per dimostrare davanti ai Grigoni di essere degno, oppure può abdicare in favore dell’avventuriero che lo ha sfidato.
 

L’Esercito

L’esercito di Nuova Dragonia è una struttura militare estremamente efficiente ed organizzata, preposta alla protezione del Regno e alla sicurezza dei suoi cittadini. È capitanata dal Re, per mezzo del Comandante delle Guardie d’Onore, che si occupa della protezione del Re e della capitale. Sotto di esso vi sono le Guardie, scelte tra i migliori combattenti del regno, oltre che un fiorito esercito di fanti e cavalieri. Il Re è affiancato dai Lord di Porto del Duca e Caster Trivio, ciascuno a capo degli eserciti delle loro città. In tempo di pace, i due Lord agiscono autonomamente, ed è prassi consolidata che il Re non interferisca in questa gestione. Invece, in tempo di guerra l’esercito del Regno si compatta, e tutti i Lord rispondono unicamente al Re ed al Comandante.

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