Il Grigone Dell'Aria
- Sfera d’influenza: Cura, Resurrezione, Protezione della Vita, Astrazione.
- Popolo di riferimento: Nathzur.
- Classe di riferimento: Chierici, Maghi Elementali (specializzati nella manipolazione del ghiaccio e del freddo).
- Mestiere di riferimento: Medici, Cerusici, Chierici guaritori, Filosofi, Studiosi.
- Colore: Bianco.
- Arma Sacra: Maglio.
- Motto: Rispetta e tutela la vita in tutte le sue forme.
- Noto anche come… Il Candido, Il Signore delle Aquile, Colui che giunge di giorno, L’Etereo Guaritore, Il Soffio della Vita.
“Non importa chi tu sia; se sei devoto od apostata, se hai compiuto cose magnifiche o riprovevoli. Un giorno potrà accadere che, dall’alto del cielo, l’Eterno Guaritore decida di prolungare la tua vita. Allora capirai che lui ti reputa degno della sua attenzione, ma non saprai mai perché.”
Zephir Ghequel, sommo chierico del tempio di Nova Loo
Descrizione
Ogni essere vivente ha bisogno di aria per vivere. Per questo motivo, il Grigone che la governa questo elemento rappresenta l’essenza della vita stessa. Differentemente dal Grigone delle Terre, che si occupa delle nascite, e dal Grigone delle Paludi, che controlla la decadenza e la morte, il Dio dell’Aria veglia sul periodo intermedio tra questi due eventi, ed è perciò anche noto anche come “colui che giunge di giorno”. Egli governa la medicina, ed a lui vanno le preghiere di cerusici e guaritori mentre trattano i feriti. Egli custodisce il benessere delle persone, le quali compiono numerose offerte per assicurarsi molti anni in buona salute. Egli è, soprattutto, l’unico tra i Grigoni che può invertire il ciclo della morte e ridonare la vita. Questo è un dono che concede con parsimonia, ma senza discriminazioni. Ogni essere può sperare di vedersi resuscitare dopo il decesso, anche se le sue preghiere sono rivolte ad altre divinità. L’unica eccezione è rappresentata dai non-morti, i cadaveri senza respiro che possono risollevarsi in piedi, condizione che i Dio non ha il potere di invertire. La natura omnicomprensiva di questo Grigone mostra quanto poco egli sia interessato ai comportamenti individuali ed alle piccole vicende politiche ed etiche. Egli non conosce bassezze e risentimenti. È puro. Vola alto, sia metaforicamente che letteralmente, e per questo è spesso raffigurato nelle vesti di un grande uccello antropomorfo, che percorre i lunghi altipiani con al seguito uno stormo di aquile dalla testa bianca.
Dettami del Dio
Il principio cardine del Grigone dell’Aria è “rispetta e tutela la vita in tutte le sue forme”. Da questo emergono dei corollari “Reca assistenza a feriti e malati” e “non arrecare danno a chi sta intorno a te”. In quest’ottica, l’omicidio è l’azione più distante ai dettami dell’Etereo Guaritore. Eppure, non vi sono evidenze del fatto che egli abbia mai deciso di punire assassini, che vengono guariti e resuscitati come chiunque altro. I sommi chierici del Tempio di Esperia sembrano concordare sul fatto che la morte sia parte dell’ordine naturale delle cose. Il Dio non desidera debellarla quanto semplicemente elargire doni a coloro che ne fanno richiesta e che vengono (per motivi misteriosi) reputati degni.
Popolo di riferimento
Per definizione, il Grigone dell’Aria assiste tutti gli esseri viventi, senza apparenti preferenze o discriminazioni. Tuttavia, è nota l’affinità che questi ha con il popolo dei Nathzur, e la loro spiccata propensione per il pensiero astratto.
Clero
I sacerdoti del Grigone dell’Aria sono tra i più dotti teologi del continente. Essi indossano lunghe vesti bianche, e vivono nei templi delle grandi città, assieme agli altri sapienti, con cui discutono di dottrina. Non sorprendentemente, sono abili scribi, alchimisti, ed alcuni comprendono financo alcuni rudimenti di magia, seppur in modo spesso solo teorico. Nei grandi templi, predicano ai fedeli di ogni credo. Come il loro Dio, anch’essi hanno una natura omnicomprensiva e, per questo, sono spesso confusi come sacerdoti generici, devoti a tutti i nove.