I Grigoni
“Lodati siano i Nove divini Grigoni, poiché da essi origina tutto e con essi tutto finirà. Essi governano gli elementi della natura con cui ogni individuo deve far conto. Essi governano il ciclo della nostra vita, che comincia con la nascita, prosegue con la vita adulta e termina nella decadenza e la morte. Essi infine governano i nostri umori e le nostre inclinazioni. Alcuni di noi sono cresciuti nel culto di solo uno di loro, ma è importante superare questa visione limitata. Siate devoti a tutti i Nove, indistintamente, poiché è grazie al loro potere combinato che il mondo si è manifestato nella sua bellezza e diversità.
Perciò, ringraziamo il Deserto per il dono dell’acqua.
Ringraziamo la Terra per i frutti ed il pane.
Ringraziamo la Foresta per la carne della caccia.
Ringraziamo il Fuoco per il piacere di non dormire da soli.
Ringraziamo il Fulmine perché ci protegga per mare.
Ringraziamo la Palude perché non faccia invecchiare gli amici.
Ringraziamo le Ombre perché terrorizzi i nemici.
Ringraziamo l’Arcano per il prodigio della magia.
Ringraziamo l’Aria per la sensazione di sentirci vivi.”
Zephir Ghequel, sommo chierico del tempio di Nova Loo
“Siete convinti che i Grigoni siano Dei? Poveri ingenui, le cose sono assai più complicate di così! Un Dio dovrebbe essere onnipotente ed onnisciente. Dovrebbe esistere fin dall’inizio delle cose, prima dell’avvento dei popoli, e sarebbe responsabile della creazione di tutto. Non so se tali entità esistano, ma vi posso assicurare che non sono i Grigoni.
Chi sono dunque? Si tratta di manifestazioni antropomorfiche della nostra esistenza, espressioni della complessità della nostra vita. Giacché tutti i popoli si confrontano con la furia delle tempeste e dei maremoti, allora questa paura ha preso forma divenendo un essere soprannaturale che può fulminarci a propria discrezione. Giacché tutti i popoli si fanno la guerra tra di loro, allora ha preso forma un’entità capace di infonderci vigore e furia guerriera. Giacché tutti gli individui sanno di dover invecchiare e morire, questa consapevolezza ha preso vita e ci accompagna verso il mistero dell’aldilà.
Non sono stati loro a creare noi; siamo stati noi a creare loro! Sono nati dai nostri pensieri, dalle nostre paure ed emozioni, dalla cruda realtà con cui ci confrontiamo ogni giorno. Non c’è ragione per cui noi dobbiamo essere schiavi a queste entità. Siamo noi che le abbiamo create, e perciò siamo noi a comandarle. Non credete ai teologi che sostengono il contrario. Smettete di adorarli e loro perderanno il loro potere su di noi. Smettere di crederci ed essi si dissolveranno nell’oblio. Per riprendetevi la vostra libertà basta un pensiero, quindi, anziché pregare, pensate!”
Iolas Neremyn Draguluin, eretico
Il Grigone del Fulmine
Protettore dei Rettiloidi
Il Grigone del Deserto
Protettore degli Zithar
Il Grigone delle Foreste
Protettore degli Elfi Oscuri
Il Grigone delle Terre
Protettore degli Elfi
Il Grigone dell'Aria
Protettore dei Nathzur
Il Grigone delle Paludi
Protettore dei Dherrota
Il Grigone del Fuoco
Protettore dei Felinidi
Il Grigone delle Ombre
Protettore dei Tethziar
Il Grigone dell'Arcano
Protettore degli Umani
L'Antico Grigone del Sangue
Il Rinnegato