Elfo

Gli Elfi sono un popolo antichissimo, dalla bellezza e grazia impareggiabili. Hanno una fisionomia mammifera simile a quella umana ma più esile e slanciata. Nonostante questo, essi sostengono di discendere in parte dall’estita stirpe dei Floreali, una razza di origine vegetale dalla pelle verde, che fu benedetta dal il Grigone delle Terre da una vita innaturalmente lunga affinchè potesse vegliare sull’equilibrio del mondo. In questo modo gli Elfi giustificano il loro aspetto, il loro attaccamento alla natura ed il loro ciclo di vita assai più lento di quello degli altri popoli. Se un umano impiega circa 16 anni per maturare in un adulto, l’elfo ne impiega 50. Giunto a questa età, egli si assesta sulla sua forma finale che conserverà indefinitivamente. Non si è mai avuta notizia di un elfo invecchiare o morire di tarda età. Se si escludono le morti traumatiche, un elfo potrebbe potenzialmente vivere in eterno. Attualmente, però, in seguito ai terribili eventi che hanno portato alla fuga dal vecchio continente, gli elfi giunti all’Approdo erano mediamente più giovani di 200 anni. Conseguentemente, le comunità esistenti sono composte di persone che difficilmente superano i 300.
 
Nel tempo, la comunità elfica si è divisa in vari gruppi, o ceppi. Il loro ceppo principale è solito vivere nei boschi, in magnifiche piccole città scavate in grossi alberi. Vi sono tuttavia ceppi che si sono stabiliti nei ghiacci, caratterizzati da una pelle più azzurra, mentre altri si sono fusi ad altri popoli, vivendo nelle loro comunità. Per questo è possibile vedere degli elfi con carnagioni diverse. Nel vecchio impero Dragoniano, tuttavia, era prassi impedire agli Elfi di ascendere a posizioni di grande rilievo, dal momento che la loro lunga vita sarebbe stata di impiccio all’élite umana. Infine, un gruppo di elfi si staccò dal ceppo principale in dissenso con la loro apertura verso gli altri popoli e l’avvento di nuove tecnologie. Costoro, noto colloquialmente come elfi oscuri, sono un ceppo isolazionista che conduce una vita nomadica tra foreste, grotte e deserti.
 
Medialmente, il lungo arco di vita ha fornito agli elfi una profonda pazienza e riflessività, nonché un’unica prospettiva verso i grossi mutamenti. Raramente sono irruenti o affrettati; per loro c’è sempre tempo per fare le cose e nulla è veramente un’urgenza. Come le querce secolari crescono forti incuranti dei rapidi mutamenti che li circondano, anche loro non si preoccupano delle piccole beghe degli altri popoli. È frequente vederli camminare a passo estremamente lento per le vie di una città, cosa che finisce inevitabilmente per snervare i loro compagni umani. Sono ottimi allevatori, sempre in sintonia con il mondo animale, abili botanici e coltivatori, e sublimi artisti e musicisti. La loro fede verso i Grigoni, in particolare allo Spirito della Terra, ha infuso in loro un profondo rispetto verso l’ordine naturale delle cose, di cui si sentono i legittimi protettori. Culturalmente, rinnegano le arti oscure, la risurrezione dei cadaveri, ed hanno un’istintiva avversione verso il popolo dei Dherrota, che considerano una aberrazione. Il loro rapporto con la magia è ambiguo: alcuni di loro vedono la manipolazione degli elementi come una sovversione dell’ordine naturale delle cose, che andrebbe accantonata a favore di pratiche ed incantamenti di natura religiosa. Tuttavia la loro intelligenza li rende assai dotati in quest’arte al punto che alcuni la praticano sostenendo come essa, invece, possa rivelarsi estremamente utile per la protezione dell’ecosistema.

La caratteristica chiave degli elfi (e degli elfi oscuri) è la loro lunghissima vita. Un elfo sotto i 50 anni è un ragazzino, e solo dopo questa età comincia ad essere adulto. Ogni personaggio elfo su Te’Rha, quindi, potrebbe aver conosciuto i genitori ed in nonni dei membri delle altre etnie. Conseguentemente, se volete fare un elfo, tenete a mente i seguenti punti:
 
– Se non volete dare troppo peso all’aspetto temporale, consigliamo di creare un personaggio che abbia circa 50 anni. Questi può essere tranquillamente interpretato in modo analogo ad un giovane adulto umano particolarmente saggio (ma con la grafica e caratteristiche degli elfi).
 
– Se decidete di giocare un elfo più grande di 50 anni, dovete allora chiedervi se questi ha vissuto gli eventi che hanno portato all’Approdo. Nello specifico, se ha più di 100 anni, sarà probabilmente nato nel vecchio continente, ed avrà vissuto i traumi della guerra contro Vargo e Draguluin.
 
– Bisogna aver chiaro se il personaggio è cresciuto all’interno di una comunità elfica, o in mezzo ad altre etnie. Nel secondo caso un personaggio con più di 100 anni avrà probabilmente visto amici e conoscenti invecchiare e morire intorno a lui. Questo deve, giocoforza, aver avuto un’influenza nel modo in cui il personaggio gestisce i legami personali e gli affetti.
 
– Per un elfo gli individui provenienti da altri popoli sono come insetti? Quando un personaggio ha vissuto svariati secoli, e sopravvive ripetutamente a chi gli sta intorno, inizia a sviluppare un profondo senso di superiorità. Se un elfo di 50 anni puoi relazionarsi ad un umano quasi da pari a pari, uno di 300 anni lo considererà probabilmente come un essere inferiore da ignorare, proteggere o addirittura schiacciare.
 
– A cosa ambisce un individuo che ha vissuto svariati secoli? Gli umani possono ambire a rovesciare un tiranno, o sconfiggere un nemico. Queste cose non avranno invece senso per un elfo in avanti con gli anni, che sa bene come i Re cambino continuamente, e come possa non valere la pena accanirsi contro avversari che tanto, tra qualche decennio, saranno morti di vecchiaia. Gli obbiettivi di un elfo devono essere quindi parametrati alla sua lunga vita. Per esempio, un elfo potrebbe impiegare secoli per ritrovare i resti di una città perduta, fare analisi storiche mettendo in relazione eventi distantissimi, studiare l’ecosistema per capire come stia cambiando e come possa essere protetto.
 
 

In Sintesi

 

Ciclo di vita	Potenzialmente infinita
Passaggio all’età adulta	50 anni
Costituzione	Grande agilità e forza mentale.
Segni Distintivi	Carnagione tra il verde, azzurro, e tinte pallide. Orecchie a punta. Estrema leggiadria.
Luogo di maggior densità	Piccole comunità rurali
Insediamento più importante	Erin Eldhir
Divinità Protrettrice	Grigone delle Terre
Attitudini	Pazienza, riflessività, prospettiva a lungo termine, amore per la natura, spiritualità, arte.